Note Azzurre by Carlo Dossi

Note Azzurre by Carlo Dossi

autore:Carlo Dossi [Dossi, Carlo]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-19T06:53:36+00:00


4499. La Scienza, la quale ogni giorno scopre nuovo terreno e ne prevede infinito, ci dice, che non vi ha nulla che più si avvicini al vero dell'idealità e nulla che più se ne allontani della realtà.

4500. 1878. Ci lamentiamo che l'Arte italiana faccia cattiva figura all'esposizione internazionale di Parigi. Di chi, in gran parte, la colpa? Del Ministero italiano. E difatti il Ministero francese potè rendere splendide le mostre sue, semplicemente staccando dalle pareti delle sue sale e mandando all'esposizione i quadri che egli avea commessi nell'ultimo decennio ai migliori artisti della Francia. Il nostro invece che potè fare? Egli si trovava le sale tappezzate da scarabocchi - non un Morelli, non un Cremona, non un Bianchi, un Fracassini, un Faruffini ecc. - non si trovava che quadri commessi per far mangiare artisti e non per accrescer gloria all'Italia. Diramò, è vero, una circolare ai Professori delle sue 11 academie invitandoli ad esporre qualche loro lavoro eseguito dal 1867 al 78. Non risposero che pochissimi. Ora, una delle due, o non fecero, que' Professori in questi dieci anni, nulla, o ritennero inesponibili, come infatti sono, i loro lavori. Con questi stolti professori che scolari si hanno da avere? - E pazienza poi che il Governo si mantenesse neutrale fra l'Arte e l'Academia sua naturale nemica - ma no - egli ha accordato ultimamente a quest'ultima 600.000 lire. - E aggiungi che quando manda per sua alta generosità qualche giovane a studiare a Roma gli dà un sussidio di 120 o 150 lire al mese. Or come volete che il giovane possa avanzare in un'arte, che a farla bene, ha necessità di quella gran spesa che sono i modelli? Il governo riesce a fare, non dei pittori, ma dei frequentatori di bettole.

4501. Entravano le Loro Maestà Imperiali di Austria in Milano. Un birichino gridava Viva l'imperator! - Airoli gli lasciò andare uno schiaffo. Ma in quella si vide notato da una spia. - E l'imperatriz dove te la lasset? - aggiunse egli tosto al birichino, con uno zelo tutto austriaco. E la spia sorrise e Airoli fu salvo.

4502. 12 aprile 1878. Catacombe di S. Agnese - Epitafio di una matrona romana che visse 32 anni e mezzo, e 12 col marito - in pace (l' in pace appiccato al 12 col marito dà luogo ad un maligno commentariolo). - E così altro epitafio di una bimba di due anni meno due giorni - vergine ‹(ossia dedicata dai parenti fino da bimba alla verginità)›. Bel elogio alle romane d'allora.

4503. In amore una perfidia ne fá cento. Una ragazza ama la prima volta di pieno cuore, ed è tradita. Probabilmente assai, il suo vino si muta allora in aceto - e giura di vendicarsi del fattole tradimento sul nuovo amante. Dato ora che questi la ami davvero, e poi si vegga tradito, farà come lei e sfogherà la sua ira sulla sua prossima amante - e così via.

4504. Nelle Bizz. citare l'avvenire dell'ottografia - del telefono - coi deputati che faranno il



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